Corrado Gai
Corrado Gai, classe 1977, artista livornese che porta nel D.N.A. le qualità e la cocciutaggine di chi
non si arrende mai perché crede fino in fondo nel proprio lavoro e nella propria missione, inizia a
dipingere negli utimi anni 90 attratto, inizialmente, dalla grande tradizione toscana.
Così i suoi primi dipinti seguono il solco della pittura macchiaiola e labronica, descrivono luoghi,
attimi e momenti del territorio, si soffermano sulle atmosfere delle stagioni con la tipica pennellata
della macchia” e il colore non sovrapposto, ma solo accostato per conservarlo pulito e trasparente. Un
periodo, questo della tradizione toscana, durato pochissimo, una breve frazione di tempo nel
vasto panorama della sua produzione, perché la pittura figurativa lo costringeva a rispettare regole
e modelli, convenzioni e tempi d’esecuzione, in poche parole ad essere fedele al vero, alla visione
retinica e quindi superficiale delle cose, senza penetrarvi dentro, in profondità, senza poter
cogliere la loro più intima essenza.
Corrado intuisce che ciò che sente dentro di sé deve necessariamente sfociare in qualcosa e cosi quasi inconsciamente produce i suoi dipinti attraverso un linguaggio aggressivo, passionale, inebriandosi di colore, vivendo nel colore e facendosi trascinare da esso quasi come unico veicolo espressivo. Egli conosce le pene del male, la relatività dell’uomo rispetto all’universo ma si isola, ascolta il suo istinto e grazie alla sua forza interiore riproduce nitide sensazioni sulla tela emozionandosi lui per primo; è come se le sue creazioni avvenissero tutte come metamorfosi, frutto di una spinta interiore attraverso la quale dialoga e realizza se stesso. Dalle sue opere si percepisce, sia che si tratti di figure perse nel dolore, divisioni della natura o semplicemente di esplosioni di colore, una costante vena malinconica ma allo stesso tempo anche una forza renitente ed indomita nata dal desiderio, mai del tutto pago, di vedere la luce dopo il buio, la speranza dopo la morte, la salvezza dell’umanità. L’uso che fa dei colori sia nell’olio che nella tecnica mista sempre fine a se stesso e ne è prova l’impiego di tinte brillanti su sfondi rigorosamente scuri. Personalmente ho potuto apprezzare l’opera di questo giovane talento già da qualche anno e, sia pure da lontano, ho cercato di seguire il suo percorso artistico. Devo dire che la sua tecnica si è personalizzata sempre di più nel tempo, la sua mano oggi è più sicura e il suo gusto più raffinato.
Corrado Gai ha allestito mostre personali e partecipato a numerose rassegne nazionali ed estere, ricevendo premi,
diplomi e riconoscimenti per meriti artistici, tra le quali si ricordano:
2004 Gabbro, Livorno
2004 Premio Rotonda, Livorno
2005 Bottini dell’Olio, Livorno
2005 Premio Rotonda, Livorno
2005 Galleria d’Arte “Studio Logos”, Roma
2006 XXI Edizione Premio Italia per le Arti visive, dove ha ricevuto il premio speciale under 30, Certaldo (FI)
2006 Una goccia d’arte, Pieve a Nievole (PT)
2006 Torricelli, Livorno
2006 Effetto Venezia, Livorno
2006 Premio Rotonda, Livorno
2006 Il cinghiale, Larciano (PT)
2006 XXIV Edizione “Premio Firenze” - Firenze
2007 Torricelli, Livorno
2007 Galleria d’Arte “Il Candelaio” - Firenze
2007 XXII Edizione Premio Italia per le Arti Visive, nella quale all’artista è stato riconosciuto un premio espositivo, Certaldo (FI)
2007 XXII Edizione Premio Italia per le Arti Visive, nella quale all’artista è stato riconosciuto un premio editoriale, Capraia Fiorentina (FI)
2007 Piombino, Livorno
2007 Suvereto, Livorno
2007 Premio Rotonda, Livorno
2007 Mattarello - Trento
2007 Sezione DS Porto - Livorno
2008 XXIII Edizione Premio Italia per le Arti Visive, nella quale all’artista è stato riconosciuto un premio espositivo, Certaldo (FI)
2008 XXIII Edizione Premio Italia per le Arti Visive, Capraia Fiorentina (FI)
2008 Palazzo della Cultura - San Vincenzo (LI)
2008 Correggio in Arte - Reggio Emilia
2008 Palazzo Pretorio - Campiglia Marittima (LI)
2008 Galleria “Agorà” - Piombino (LI)
2008 Premio Rotonda - Livorno
2008 Galleria “Studio C” - Piacenza
2008 Galleria “Vicolo del Pavone” - Piacenza
2008 Associazione culturale Maria Luisa Tosi - Livorno
2008 III Premio Internazionale “Boè”, nel quale l’artista è stato premiato per la sua valida creatività - Palermo
2009 Galleria in Villa - Castiglioncello (LI)
2009 Palazzo Appiani - Piombino (LI)
2009 Klaipeda - Lituania
2009 Premio Rotonda, nella quale all'artista è stato riconosciuto il 1° Premio "Daniela Nenci" settore scultura - Livorno
non si arrende mai perché crede fino in fondo nel proprio lavoro e nella propria missione, inizia a
dipingere negli utimi anni 90 attratto, inizialmente, dalla grande tradizione toscana.
Così i suoi primi dipinti seguono il solco della pittura macchiaiola e labronica, descrivono luoghi,
attimi e momenti del territorio, si soffermano sulle atmosfere delle stagioni con la tipica pennellata
della macchia” e il colore non sovrapposto, ma solo accostato per conservarlo pulito e trasparente. Un
periodo, questo della tradizione toscana, durato pochissimo, una breve frazione di tempo nel
vasto panorama della sua produzione, perché la pittura figurativa lo costringeva a rispettare regole
e modelli, convenzioni e tempi d’esecuzione, in poche parole ad essere fedele al vero, alla visione
retinica e quindi superficiale delle cose, senza penetrarvi dentro, in profondità, senza poter
cogliere la loro più intima essenza.
Corrado intuisce che ciò che sente dentro di sé deve necessariamente sfociare in qualcosa e cosi quasi inconsciamente produce i suoi dipinti attraverso un linguaggio aggressivo, passionale, inebriandosi di colore, vivendo nel colore e facendosi trascinare da esso quasi come unico veicolo espressivo. Egli conosce le pene del male, la relatività dell’uomo rispetto all’universo ma si isola, ascolta il suo istinto e grazie alla sua forza interiore riproduce nitide sensazioni sulla tela emozionandosi lui per primo; è come se le sue creazioni avvenissero tutte come metamorfosi, frutto di una spinta interiore attraverso la quale dialoga e realizza se stesso. Dalle sue opere si percepisce, sia che si tratti di figure perse nel dolore, divisioni della natura o semplicemente di esplosioni di colore, una costante vena malinconica ma allo stesso tempo anche una forza renitente ed indomita nata dal desiderio, mai del tutto pago, di vedere la luce dopo il buio, la speranza dopo la morte, la salvezza dell’umanità. L’uso che fa dei colori sia nell’olio che nella tecnica mista sempre fine a se stesso e ne è prova l’impiego di tinte brillanti su sfondi rigorosamente scuri. Personalmente ho potuto apprezzare l’opera di questo giovane talento già da qualche anno e, sia pure da lontano, ho cercato di seguire il suo percorso artistico. Devo dire che la sua tecnica si è personalizzata sempre di più nel tempo, la sua mano oggi è più sicura e il suo gusto più raffinato.
Corrado Gai ha allestito mostre personali e partecipato a numerose rassegne nazionali ed estere, ricevendo premi,
diplomi e riconoscimenti per meriti artistici, tra le quali si ricordano:
2004 Gabbro, Livorno
2004 Premio Rotonda, Livorno
2005 Bottini dell’Olio, Livorno
2005 Premio Rotonda, Livorno
2005 Galleria d’Arte “Studio Logos”, Roma
2006 XXI Edizione Premio Italia per le Arti visive, dove ha ricevuto il premio speciale under 30, Certaldo (FI)
2006 Una goccia d’arte, Pieve a Nievole (PT)
2006 Torricelli, Livorno
2006 Effetto Venezia, Livorno
2006 Premio Rotonda, Livorno
2006 Il cinghiale, Larciano (PT)
2006 XXIV Edizione “Premio Firenze” - Firenze
2007 Torricelli, Livorno
2007 Galleria d’Arte “Il Candelaio” - Firenze
2007 XXII Edizione Premio Italia per le Arti Visive, nella quale all’artista è stato riconosciuto un premio espositivo, Certaldo (FI)
2007 XXII Edizione Premio Italia per le Arti Visive, nella quale all’artista è stato riconosciuto un premio editoriale, Capraia Fiorentina (FI)
2007 Piombino, Livorno
2007 Suvereto, Livorno
2007 Premio Rotonda, Livorno
2007 Mattarello - Trento
2007 Sezione DS Porto - Livorno
2008 XXIII Edizione Premio Italia per le Arti Visive, nella quale all’artista è stato riconosciuto un premio espositivo, Certaldo (FI)
2008 XXIII Edizione Premio Italia per le Arti Visive, Capraia Fiorentina (FI)
2008 Palazzo della Cultura - San Vincenzo (LI)
2008 Correggio in Arte - Reggio Emilia
2008 Palazzo Pretorio - Campiglia Marittima (LI)
2008 Galleria “Agorà” - Piombino (LI)
2008 Premio Rotonda - Livorno
2008 Galleria “Studio C” - Piacenza
2008 Galleria “Vicolo del Pavone” - Piacenza
2008 Associazione culturale Maria Luisa Tosi - Livorno
2008 III Premio Internazionale “Boè”, nel quale l’artista è stato premiato per la sua valida creatività - Palermo
2009 Galleria in Villa - Castiglioncello (LI)
2009 Palazzo Appiani - Piombino (LI)
2009 Klaipeda - Lituania
2009 Premio Rotonda, nella quale all'artista è stato riconosciuto il 1° Premio "Daniela Nenci" settore scultura - Livorno